Mer. Apr 24th, 2024

Il caffè degli artisti – Capitolo 10 

Dentro questa storia il comune dominatore degli incontri è sempre un posto dove le persone si vedono per parlare davanti a un aperitivo.

Il caffè degli artisti è il locale preferito da Giorgio lo scrittore e il suo amico Roberto l’editorialista di una rivista “My Blog Vision.

Un altro luogo simile di aggregazione esiste anche per i senza tetto come il clochard Silvio.

Quel luogo si trova in viale Ortles a Milano un posto sicuro con mensa, posti letto e un pronto soccorso per le emergenze.

Il locale del caffè degli artisti invece si trova dentro un parco a Sesto San Giovanni in un ambiente molto tranquillo per parlare.

I due amici Roberto l’editorialista e Giorgio lo scrittore parlano del fogliettino che il primo  ha trovato per strada, pensando che fosse del amico scrittore.

Quello che c’era scritto per loro appariva come un testamento e non poteva essere stato lasciato da una qualsiasi persona.

Molto probabile chi lo aveva abbandonato era una persona colta e il tipo di calligrafia lo dimostrava.

Nel fogliettino c’era  anche un disegno con il simbolo dell’associazione “Il Pane Quotidiano”, per questo motivo loro pensavano che poteva appartenere a un Clochard che lo frequentava.

La calligrafia sicura e semplice come le sue parole che descrivevano il passato della sua vita era un segno del destino.

Questo era un primo piccolo indizio che i due uomini presero in considerazione per scoprire chi aveva scritto quel bigliettino.

La scoperta della persona che aveva scritto quel messaggio allo scrittore Giorgio interessava molto.

Un secondo indizio era  un sacchetto con del cibo abbandonato vicino al luogo dove distribuivano il pane per i poveri.

Verosimilmente lo stesso posto dove una persona aveva abbandonato il bigliettino.

“Quel sacchetto e il fogliettino poteva averlo lasciato il clochard Silvio”, pensava lo scrittore.

Perché quando passava in quel posto lo vedeva sempre in fila per prendere il cibo.

Durante quella chiacchierata i due amici si posero delle domande su valore della vita di chi è veramente povero.

Il mistero comunque si faceva sempre più fitto sotto la nebbia di Milano.

Le comparse improvvise di Silvio il clochard dal cuore ricco e povero di vita si facevano sempre di più oscure sotto l’ombra dei tetti.

La nebbia e l’opposto delle ombre nella vita dei senzatetto dove diventano piccoli uomini che chiedono l’elemosina sotto i ponti nelle strade al freddo.

Un uomo nella nebbia e come un essere vivente senza una meta e un letto per dormire sotto un tetto ma  pur sempre è una persona che nasconde dei segreti.

Nella nebbia le ombre possono coprire molti segreti che le persone senza problemi non vedono.

Silvio il clochard nel suo sacchetto allora nascondeva tante tristezze.

“Un uomo dove la sua vita prosegue nelle ombre delle persone è come un guerriero del mondo senza umanità per i più deboli”, pensava lo scrittore Giorgio.

Questo è un pensiero che lo scrittore si portava sempre dietro dove e come vedeva i poveri a fare le fila per il cibo.

Giorgio il romanziere aveva molte senzazioni positive della vita di Silvio il clochard per questo motivo voleva scrivere un romanzo sulla sua vita.

Nel proseguo della chiacchierata fatta dai due amici Giorgio annuncio a Roberto,<<Per primo voglio informarti che sono molto interessato alla vita del clochard Silvio perchè sto scrivendo su di lui il prossimo romanzo che parla della sua vita e se mi aiuti ad avere maggiori informazioni ti sarò molto grato!>>

Roberto rispose, << Mio caro amico Giorgio sono molto felice per quello che mi hai offerto e come ringraziamento io vorrei in un futuro farti una intervista per il mio giornale e vorrei fare primo la recensione del tuo nuovo libro!>>

“Esclamò Roberto il giornalista.”
Questa esclamazione del suo amico era vista dallo scrittore come un grande segno  del destino per quello che voleva scrivere cambiando anche il suo modo di vivere.
La città avrebbe accettato anche il fatto che questa situazione avrebbe cambiato provvisoriamente la vita delle scrittore?
Roberto chiese inoltre : <<Quando hai intezione di pubblicare il tuo prossimo romanzo sulla vita di Silvio e dei poveri?>>

Giorgio rispose con molta semplicità al suo amico,<<Caro Roberto questo succederà quando avrò aquisito altre informazioni sui segreti della vita del clochard Silvio.>>

Mentre nella agenda personale di Giorgio c’era scritto anche un altro segreto come quello descritto in una nota personale sugli appunti del libro che voleva dedicare al clochard Silvio.

Questo è stato un inciso che il romanziere se lo aveva appuntato nella sua mini agenda per gli schizzi calligrafico.
Nella mente del romanziere Giorgio circolava sempre di più un desiderio nascosto.
Il romanziere voleva cambiare vita per poter scrivere al meglio questo ultimo romanzo da uomo povero sulla vita di Silvio il clochard per poter vivere come lui.
Un frammento della sua vita in un periodo come un clone di un clochard per scrivere meglio la sua storia.
La sua natura e la sua simbiosi con i suoi segreti per questo motivo in quei giorni si mise alla ricerca del senzatetto per fargli una proposta.
Una proposta strana che venne vista dagli occhi dei fan dello scrittore.
Nella mente dello scrittore non era stata presa in cosiderazione l’opinione dei suoi lettori per questa scelta.

Vedere lo scrittore chiedere l’elemosina e dormire sotto i ponti non era una buona visione per gli amici.
Tutte le persone dei circoli di letteratura pensano che una situazione del genere non poteva mai capitare a Giorgio il grande romanziere meneghino.
I fans dello scrittore cosa pensavano della nuova vita del Romanziere.
Tutta questa storia per Giorgio lo scrittore è un nuovo viaggio verso una nuova realtà che annotava girando per la città di Milano.

Quando lo scrittore andava in giro per lavoro usava la sua grande memoria fotografica per osservare le azioni della vita degli altri e principalmente dei poveri.

Un giorno viaggiando su un autobus della ATM  vedeva nella banchina della fermata della 51 di fronte al magazzino del Pane Quotidiano delle persone che vendevano del cibo a alcuni poveri anziani.

Il pensiero dello scrittore dopo aver visto quella situazione era ,”Come è possibile che  di fronte a un luogo per la distribuzione del cibo per i poveri altre persone prendono soldi ad altri poveri per il cibo che anche loro hanno ricevuto in modo gratuito al Pane Quotidiano?”

“Questo è un mondo di persone egoiste che sfrutta il bisogno dei più deboli”, pensava lo scrittore.

“I più deboli sono quelli che di solito ci vanno sempre di mezzo e subiscono le crudeltà delle persone che si approfittano dei loro problemi.”

Questo comunque era solo il primo passo dei pensieri che lo scrittore stava valutando per capire bene come vivono gli emarginati della società in una grande città italiana come Milano.

Nel passato a Milano lo scrittore si ricordava che tanti poveri come adesso non si vedevano a fare la fila per un sacchetto di cibo come si vedono adesso.

La povertà è aumentata pensava lo scrittore Giorgio per questo motivo io voglio capire e vivere come con loro per scrivere meglio il mio nuovo libro sulla vita del clochard Silvio, cosa è cambiato nella vita di molte persone in una città molto industrializzata come Milano?


Dal vostro scrittore al lettore un invito a leggere il prossimo 11° capitolo con il titolo ,”Silvio il clochard e Giorgio lo scrittore si scambiano le vite.”
Siete invitati a leggere il prossimo capitolo per rimanere sintonizzati su questa mini serie di storie comuni e inventate dalla mia fantasia di lettore e scrittore.
La mia “Scrittura Fotografica” nasce dal mio modo di osservare la vita degli altri quando vado al lavoro come quello che fa lo scrittore Giorgio.
Le storie che osservo le memorizzo per poi trasformale in storie di fantasia scrivendole sul il My Blog Vision Romanzi.
La mia è una mente fotografica è osservatrice per il mio grande piacere di lettore e poi scrittore di articoli nella mia famiglia di My Blog Vision Family.

  1.  www.blogvision.it  (Educazione Informatica)
  2.  www.romanzi.blogvision.it/eb (Letteratura)
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Questo è il significato della parola Romanzo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Romanzo
Con questo capitolo parte nell’articolo proposto il dizionario delle parole che si usano nella letteratura la prima riguarda il significato del termine, “Romanzo”.
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PasqualeC
 

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