Un vecchio è come un povero e il bambino è uno scrittore dove le vite si possono incrociare.
Questa frase detta da Silvio nel pubblico presente in sala è una piccola affermazione che disoriento ancora di più le persone presenti.
Quello che stupì il pubblico di più non era il fatto che un vagabondo esprimesse un pensiero così profondo.
Ma quella determinata frase non venne messa in secondo piano dallo scrittore.
Giorgio infatti sfruttò questo momento per invitare le persone presenti ha fare una riflessione su questa frase povera d’immagine ma ricca di valori..
Lo stupore in sala aumento sempre di più creando nelle persone un piccolo dubbio.
Se sono tutti gli altri presenti a essere poveri di valori o il povero a essere ricco esperienze di vita.
L’autore riprese la parola è chiese al pubblico di riflettere sulla frase di Silvio il vagabondo prima di leggere il nuovo romanzo.
Giorgio aggiunse << se ogni persona vuole essere felice nella propria vita deve riscoprire quali sono le cose semplici che ogni ama fare per donare un servizio utile a chi ha bisogno>>.
<<Fare del volontariato versi i puoi poveri o i terremotati ci rende più uomini rispetto a chi lucra per ottenere di più fruttando le debolezze degli altri>>.
Un vecchio saggio e un bambino che diventa ricco di valori da grande seguendo i sui consigli.
Giorgio concluse questo meeting invitando le persone a fare un gesto povero verso una persona che non si consce.
Nel frattempo che la sala delle conferenze iniziava a svuotare l’autore Giorgio e il clochard Silvio s’incontrarono per una semplice chiacchierata dietro le quinte.
Cosa si dissero in questo incontro lo scrittore Giorgio e il clochard Silvio.
Dal Vostro scrittore se volete proseguire a per sapere cosa si dissero leggi il nuovo capitolo 6 con il titolo “Un uomo povero è ricco di valori“.
Siete invitati a leggere il prossimo capitolo per rimanere sintonizzati su questa mini serie di storie comuni.
PasqualeC
